Riserva «targata» per i versamenti in conto futuro aumento di capitale
Se l’aumento non viene posto in essere i versamenti sono da restituire ai soci che lo hanno effettuato
I versamenti in conto futuro aumento di capitale vanno a costituire una riserva “personalizzata” o “targata”. Rispetto a essi opera la condizione risolutiva del mancato aumento, con una restituzione che non avviene a titolo di rimborso di una somma data a mutuo, ma come conseguenza del venir meno della causa giustificativa dell’attribuzione patrimoniale e, quindi, seguendo i principi della ripetizione dell’indebito.
Ad affermarlo è la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 34503, depositata ieri.
Il caso di specie atteneva alle delibere assembleari di una srl con le quali si approvava il bilancio d’esercizio 2009 e si disponeva l’azzeramento del capitale sociale di 50.000 euro per perdite e il contestuale aumento a 400.000 euro. Tali delibere, ...
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