ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Duplice ipotesi di controllo ai fini CFC

La circolare delle Entrate n. 18/2021 interviene sulle due configurazioni di controllo, alternative tra loro, riportate dall’art. 167 del TUIR

/ Emanuele LO PRESTI VENTURA

Mercoledì, 26 gennaio 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’elemento del “controllo” assume molta importanza ai fini della disciplina di cui all’art. 167 del TUIR: quest’ultima, infatti, fermi gli altri requisiti fissati dalla legge, trova applicazione a condizione che il soggetto italiano, o quello estero relativamente ad una sua stabile organizzazione nostrana, ne controlli uno residente oltreconfine, così come definito ai commi 2 e 3 della norma.

Il dato, poi, per come definito dal comma 2 (così la circolare 27 dicembre 2021 n. 18, § 5.2), rileva in sede di analisi dell’eventuale carattere “passive” dell’entità straniera, allorquando, nel dettaglio, ci si debba soffermare sulle fattispecie di cui al comma 4, lett. b) numeri 6) e 7).

Il comma 2 lett. a) dell’art. 167 del TUIR ripropone al ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU