Sino al 28 febbraio ravvedere il REDDITI 2021 infedele costa poco
Occorre anche sanare gli omessi versamenti delle imposte a titolo di saldo e acconti
La dichiarazione infedele, come sancisce l’art. 1 del DLgs. 471/97, è punita, per l’ipotesi base, con una sanzione proporzionale dal 90% al 180% delle maggiori imposte.
Varie sono le condotte che possono sfociare in una infedeltà dichiarativa: si va dalla deduzione di costi non inerenti alla mancata dichiarazione di ricavi o compensi, sino all’errata imputazione a periodo delle componenti reddituali.
Se l’infedeltà viene sanata nei 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione, c’è però una procedura semplificata e meno onerosa, che consente di ravvedere la violazione pagando una sola sanzione fissa unitamente alle sanzioni ridotte per le violazioni sui versamenti.
Si tratta di una procedura illustrata dall’Agenzia delle Entrate nella circ. 12 ottobre ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41