Contro le frodi più «presidi preventivi» sui bonus edilizi
Secondo Consiglio nazionale e sindacati dei commercialisti è fondamentale ampliare i controlli affidati ai professionisti
Le frodi legate ai crediti d’imposta fittizi derivanti da bonus edilizi non si contrastano attraverso il divieto di cessione successiva alla prima, ma con l’“implementazione dei presidi preventivi”, come visti di conformità e asseverazioni o la targatura telematica degli stessi crediti ceduti. È questa la posizione espressa ieri dal Consiglio nazionale dei commercialisti nel corso di un’audizione dinanzi alla Commissione Bilancio del Senato sul decreto “Sostegni-ter”.
A rappresentare il CNDCEC, Paolo Giugliano, uno dei tre Commissari straordinari, e Pasquale Saggese, coordinatore dell’area fiscalità della Fondazione nazionale di categoria, secondo cui i numeri diffusi la scorsa settimana dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria ...
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