Il Milleproroghe privilegia i decaduti dalle dilazioni ante 8 marzo 2020
Non sembrano però esserci le dieci rate, in luogo delle cinque, utili per la decadenza
Il Ddl. di conversione del DL 228/2021 (c.d. “Milleproroghe”), nel testo licenziato dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, su cui lunedì si voterà in Aula la questione di fiducia, apporta alcune modifiche alla dilazione dei ruoli, disciplinata dall’art. 19 del DPR 602/73.
Come si sta per illustrare, si tratta di innovazioni dal contenuto piuttosto scarno, a beneficio di una ristretta categoria di contribuenti.
La legislazione emergenziale ha previsto varie proroghe e facilitazioni per accedere alla dilazione dei ruoli, nello specifico:
- se la dilazione è riferita a domande presentate sino al 31 dicembre 2021, la decadenza si verifica non, come di consueto, per effetto del mancato pagamento di cinque rate anche non consecutive, ma di dieci (artt. 68 ...
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