Irrogabile la sanzione da dichiarazione infedele al socio accomandante
L’irrogazione della sanzione si fonda sulla colpevolezza
L’art. 5 del TUIR disciplina il regime della trasparenza fiscale per le società di persone e i soggetti equiparati. Per tale meccanismo i redditi prodotti dalla società sono imputati a ciascun socio indipendentemente dalla percezione e in misura proporzionale alla corrispondente quota di partecipazione agli utili, facendo ricadere l’obbligazione tributaria su ciascun socio per il loro status di soci (cfr. Cass. 2 agosto 2002 n. 11569).
Secondo un consolidato orientamento, nelle società di persone l’applicazione del principio di trasparenza comporta non solo l’imputazione al socio della tassazione ai fini IRPEF, ma anche l’applicazione della sanzione per infedele dichiarazione (Cass. 28 giugno 2017 n. 16116).
Il principio viene ripreso dalla pronuncia della Corte ...
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