Variazione IVA per infruttuosità della procedura esclusa con la prescrizione del credito
La condotta attiva del creditore legittima l’emissione della nota
Con la risposta a interpello n. 102, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fornito due rilevanti chiarimenti, osservando in primo luogo che, per le procedure aperte prima del 26 maggio 2021 (quindi ante DL 73/2021), non ricorre il presupposto dell’infruttuosità della procedura per l’emissione della nota di variazione IVA quando la pretesa creditoria risulti insoddisfatta non per l’accertata incapienza del patrimonio del debitore, ma per l’intervenuta prescrizione del credito, che ha precluso l’ammissione al passivo del creditore.
In secondo luogo, è stato chiarito che la prescrizione del credito non può essere ricondotta tra le figure “simili” al fenomeno dell’estinzione per nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione, di ...
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