La tardiva inversione contabile determina sempre un omesso versamento
Rimangono le sanzioni da omessa inversione contabile dell’art. 6 comma 9-bis del DLgs. 471/97
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8283 depositata ieri, si sofferma sulle implicazioni tra sanzioni per omesso reverse charge e carattere meramente formale delle violazioni, oltre che sul principio di proporzionalità.
Per motivi di ordine processuale (impossibilità, sostanzialmente, di applicare d’ufficio il favor rei), non viene esaminata la normativa specifica introdotta dal DLgs. 158/2015, che ha sotto vari punti riformato l’art. 6 commi da 9-bis a 9.bis.3 del DLgs. 471/97.
Tanto premesso, ai sensi dell’art. 6 comma 9-bis del DLgs. 471/97 nella formulazione attuale, se il cessionario/committente non effettua l’inversione contabile, è applicabile la sanzione fissa da 500 euro a 20.000 euro. Qualora, però, l’operazione non risulti nemmeno dalla contabilità ...
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