Dividendi in valuta estera alla prova della disciplina delle differenze su cambi
Possibile l’autonoma rilevanza fiscale della differenza su cambi imputata a Conto economico
Il documento n. 1 del Think Tank di STS Deloitte analizza il regime fiscale delle differenze su cambi rilevate sui dividendi in valuta, trattando il caso di una società di diritto italiano OIC adopter.
In particolare, si commenta la possibilità di attribuire autonoma rilevanza fiscale alle differenze cambi maturate dalla data di delibera assembleare a quella di incasso del provento.
Per i crediti e i debiti in valuta (e, più in generale, per le poste monetarie), il documento OIC n. 26 prevede l’adeguamento del valore “storico” di iscrizione al cambio di fine esercizio, con differenze non riconosciute ai fini fiscali.
Dal punto di vista fiscale, l’art. 110 comma 3 del TUIR prevede, in linea generale, che gli utili e le perdite emergenti dalla conversione delle poste in valuta ...
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