Prima sentenza sulla responsabilità 231 per dichiarazione fraudolenta
Presupposti integrati con uno schema in forza del quale il committente, attraverso un appalto non genuino, aziona il diritto alla detrazione dell’IVA
A seguito dell’introduzione della responsabilità di società ed enti per la commissione dei reati tributari (art. 25-quinquiesdecies del DLgs. 231/2001), arriva per la prima volta all’attenzione della Corte di Cassazione un procedimento nei confronti di una spa in relazione alla dichiarazione fraudolenta ex art. 2 del DLgs. 74/2000.
Si tratta della sentenza n. 16302 depositata lo scorso 28 aprile.
Dalle verifiche dell’Agenzia delle Entrate era stata accertata l’evasione dell’IVA, per omesso versamento dell’imposta dichiarata, da parte di numerose cooperative e consorzi di lavoratori accomunati dall’avere fornito la forza lavoro necessaria ai servizi di handling effettuati presso gli stabilimenti della spa portata in giudizio.
Gli inadempimenti tributari ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41