Imprese femminili «penalizzate» dal click day
Ancora una volta, i fondi messi a disposizione dal MISE si esauriscono in pochi secondi. UNGDCEC: «Procedura iniqua e mortificante»
Il click day è “una procedura fallimentare per una programmazione di fondi che, seppur in linea con quanto previsto dal PNRR, era evidentemente insufficiente a soddisfare la vasta platea di imprese femminili ammissibili”. Così il Presidente dell’Unione giovani commercialisti, Matteo De Lise, commenta il “flop” della procedura per l’ammissione all’incentivo messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico a favore delle imprese guidate da donne.
La misura denominata “Fondo impresa femminile” prevedeva uno stanziamento di 200 milioni (160 dal PNRR, 40 stanzianti dalla legge di bilancio 2021) concessi sotto forma di contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati a imprese femminili già costituite o a persone fisiche che si impegnavano
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