L’istanza di dilazione potrebbe interrompere la prescrizione
Secondo la pronuncia della Cassazione n. 19401/2022 tale effetto dipende dal riconoscimento del debito
La presentazione di un’istanza di dilazione delle cartelle di pagamento non costituisce acquiescenza della pretesa tributaria, ma può avere effetti interruttivi della prescrizione nel caso in cui integri un riconoscimento del debito.
È questo il principio sancito dalla sentenza della Cassazione del 16 giugno 2022 n. 19401, pronunciata nell’ambito di un contenzioso relativo all’impugnazione di un preavviso di iscrizione di ipoteca, emesso a seguito di alcune cartelle di pagamento non impugnate ed in relazione al quale il ricorrente aveva eccepito l’illegittimità contestando sia il vizio di notifica delle cartelle di pagamento che la prescrizione dei tributi.
Chiarito che è incompatibile con l’eccezione del vizio di notifica delle cartelle di pagamento l’aver ...
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