Legittime le sanzioni per erroneità delle comunicazioni di assunzione
L’INL richiama quanto sostenuto dalla Cassazione sul ruolo essenziale degli adempimenti informativi e comunicativi di avvio del rapporto di lavoro
Le sanzioni applicate per gli adempimenti relativi all’assunzione di un lavoratore mediante un tipo contrattuale rivelatosi erroneo a seguito di accertamento ispettivo risultano legittime. Questo è quanto sottolineato dall’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) con la nota n. 1523 pubblicata ieri, con la quale l’Agenzia ispettiva ha fatto proprie le argomentazioni giuridiche della recente pronuncia della Cassazione n. 20184 del 22 giugno 2022. La Corte ha esaminato l’ipotesi di riqualificazione contrattuale per erroneo inquadramento da parte del datore di lavoro, con particolare riferimento a tutto il corollario sanzionatorio amministrativo da esso derivante.
All’atto dell’assunzione di un rapporto di lavoro subordinato ovvero parasubordinato nella forma della ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41