I dividendi sono frutti civili
La Corte d’Appello di Roma, nella sentenza del 13 aprile 2022, ha precisato che i dividendi hanno natura di frutto civile.
Dal punto di vista economico, infatti, gli utili, intesi come differenza tra ricavi e costi di un’impresa, vengono prodotti dalla società giorno per giorno – con l’esercizio dell’attività imprenditoriale che sfrutta e mette a reddito i capitali conferiti dai soci – e non solo al momento della delibera di approvazione del bilancio; anche se l’andamento della gestione viene contabilmente valutato solo al termine dell’esercizio.
L’attribuzione del dividendo al socio, pur se condizionato dalla delibera di distribuzione, ha causa nella qualità di azionista, cioè nell’aver fornito alla società i conferimenti col cui impiego essa ha conseguito, nell’esercizio considerato, l’utile poi accertato con l’approvazione del bilancio e di cui si è deliberata la distribuzione.
Il dividendo è così assimilabile a uno dei corrispettivi del conferimento. L’art. 2247 c.c. testualmente prevede che il conferimento di beni e servizi nel patrimonio sociale sia appunto finalizzato alla ripartizione degli utili.
Non si rinvengono quindi ostacoli testuali per discostarsi dall’orientamento che attribuisce ai dividendi la natura di frutto civile.
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