Compensi dei commercialisti applicabili agli amministratori
Se non c’è determinazione assembleare l’individuazione può avvenire in via equitativa e occorre provare in giudizio lo svolgimento dell’attività gestoria
Il Tribunale di Napoli, in una sentenza solo recentemente edita, la n. 9984/2021, ha ribadito principi fondamentali che reggono il diritto al compenso degli amministratori di società di capitali. I giudici hanno stabilito che, ove lo statuto affidi all’assemblea il compito di determinare i compensi dell’amministratore e questa non vi provveda, è possibile richiedere al giudice, provando documentalmente il concreto svolgimento dell’incarico, la relativa determinazione. La determinazione può avvenire, in via equitativa, applicando i compensi riconosciuti ai commercialisti per l’attività di amministrazione.
I riferimenti normativi in materia sono contenuti, innanzitutto, nell’art. 2389 c.c., dettato in tema di spa, ma ritenuto applicabile anche alle srl. Ai sensi del ...
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