ACCEDI
Sabato, 28 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Compensi dei commercialisti applicabili agli amministratori

Se non c’è determinazione assembleare l’individuazione può avvenire in via equitativa e occorre provare in giudizio lo svolgimento dell’attività gestoria

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 13 febbraio 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il Tribunale di Napoli, in una sentenza solo recentemente edita, la n. 9984/2021, ha ribadito principi fondamentali che reggono il diritto al compenso degli amministratori di società di capitali. I giudici hanno stabilito che, ove lo statuto affidi all’assemblea il compito di determinare i compensi dell’amministratore e questa non vi provveda, è possibile richiedere al giudice, provando documentalmente il concreto svolgimento dell’incarico, la relativa determinazione. La determinazione può avvenire, in via equitativa, applicando i compensi riconosciuti ai commercialisti per l’attività di amministrazione.

I riferimenti normativi in materia sono contenuti, innanzitutto, nell’art. 2389 c.c., dettato in tema di spa, ma ritenuto applicabile anche alle srl. Ai sensi del ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU