ACCEDI
Mercoledì, 2 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Dal CNDCEC tre proposte per sbloccare i crediti da bonus edilizi «incagliati»

In audizione al Senato, i commercialisti propongono di ampliare le possibilità di utilizzo in compensazione ed eliminare il limite alle cessioni

/ Savino GALLO

Mercoledì, 18 gennaio 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

Riportare “a nuovo” i crediti d’imposta fino al sesto periodo successivo a quello di competenza, ampliare la loro capacità di acquisizione da parte degli operatori finanziari ed eliminare il limite al numero di cessioni che si possono effettuare. Sono queste le tre soluzioni che il Consiglio nazionale dei commercialisti propone per sbloccare “l’ingente stock” di crediti di imposta derivanti da bonus edilizi rimasti incagliati nei cassetti fiscali di imprese e privati cittadini.

L’ente di categoria, rappresentato dal Vicepresidente con delega alla fiscalità, Salvatore Regalbuto, e dal coordinatore dell’area fiscalità della Fondazione nazionale, Pasquale Saggese, è stato ascoltato ieri in audizione in Commissione Finanze e Tesoro del Senato, che

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU