Cripto-attività con dubbi sul valore rilevante per imposte sui redditi e quadro RW
Per gli operatori la nuova disciplina presenta diverse criticità applicative
Il regime impositivo delle cripto-attività per i soggetti non imprenditori si rinviene nel nuovo art. 67 comma 1 lett. c-sexies) del TUIR, introdotto dall’art. 1 comma 126 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023).
La norma fa rientrare tra i redditi diversi di natura finanziaria “le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate”.
Secondo il nuovo comma 9-bis dell’art. 68 del TUIR (introdotto dall’art. 1 comma 126 della L. 197/2022), dette plusvalenze sono determinate in base alla differenza tra il corrispettivo percepito, o il valore normale delle attività permutate, e il costo o valore di acquisto delle stesse.
La norma precisa che il costo o valore di acquisto,
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