Ai fini della tariffa doganale le «parti» devono essere indispensabili
La Cassazione si è pronunciata sui requisiti affinché i prodotti importati possano essere classificati come parti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3532/2023, chiarisce la nozione di “parti” ai fini della classificazione doganale, precisando che le stesse devono essere indispensabili per il funzionamento del bene principale; in caso contrario il prodotto deve essere classificato secondo la materia che conferisce allo stesso carattere essenziale.
La vicenda trae origine da un avviso di rettifica, con il quale l’Agenzia delle Dogane aveva rideterminato la voce doganale non soltanto del bene importato, ma anche delle relative parti, con conseguente recupero dei maggiori diritti. In particolare, secondo l’Ufficio, tali prodotti non erano “parti” del macchinario, sicché dovevano essere classificati come lavori di materie plastiche. I giudici di secondo grado avevano
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