ACCEDI
Martedì, 6 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Ancora incertezze sull’esterovestizione

La Cassazione continua ad avere un approccio ondivago sulla natura delle contestazioni

/ Giuseppe Francesco PATTI

Mercoledì, 1 marzo 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza n. 5075/2023, la Suprema Corte è tornata sul tema dell’esterovestizione e, in particolare, sulla natura delle contestazioni basate su tale istituto.
Così facendo, la stessa Cassazione ha provveduto ad alimentare la propria giurisprudenza discordante sul punto, rendendo sempre più necessario un intervento delle Sezioni Unite sul punto.

Nel caso di specie a oggetto della sentenza, la controversia nasceva dalla contestazione di asserita esterovestizione, per il periodo di imposta 2009, ai fini IRES, IVA ed IRAP, di una società formalmente costituita e residente nella Repubblica Slovacca.
Primo punto di interesse, tipico di tali tipologie di contestazioni, è legato alla notifica dell’atto impositivo. Infatti, nella prassi, gli avvisi di accertamento vengono sovente notificati

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU