Nel quadro VB si indica la rinuncia al contante
Per la riduzione dei termini di accertamento, invece, non occorre compilare il modello IVA
I soggetti passivi IVA che “tracciano” incassi e pagamenti, rinunciando all’utilizzo del denaro contante, possono beneficiare di alcune forme di agevolazione fiscale, secondo quanto previsto dal quadro normativo nazionale.
In particolare, le sanzioni amministrative ex artt. 1, 5 e 6 del DLgs. 471/97 possono essere ridotte alla metà, se il soggetto passivo (in un limite di ricavi o compensi pari a 5 milioni di euro) si avvale esclusivamente di strumenti di pagamento tracciabili, per tutte le operazioni attive e passive effettuate nell’esercizio dell’attività di impresa, arte o professione.
Lo prevede l’art. 2 comma 36-vicies ter del DL 138/2011 (conv. L. 148/2011), imponendo al soggetto passivo di esporre “in dichiarazione” l’elenco dei rapporti ...
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