Nel decreto lavoro nuove misure di contrasto alla povertà
Nella bozza del nuovo provvedimento anche incentivi alle assunzioni, nuove causali per i contratti a termine e semplificazioni al decreto Trasparenza
Misure di sostegno alla povertà, incentivi per le assunzioni, contratti a termine e semplificazioni al decreto Trasparenza. Sono questi gli interventi di maggior rilievo previsti nella bozza del decreto lavoro che circola in questi giorni.
Il primo punto riguarderebbe l’istituzione, dal 1° gennaio 2024, della c.d. “Garanzia per l’inclusione” che mira a contrastare la povertà, la fragilità e l’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro. Si tratterebbe di un beneficio economico erogato mensilmente (per un massimo di 18 mesi rinnovabili per ulteriori 12) i cui destinatari sarebbero – al ricorrere di precise condizioni - i nuclei familiari al cui interno vi sia almeno un
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