Valorizzazione delle rimanenze finali guidata dalla ragionevolezza
L’Agenzia sembra ammettere qualsiasi criterio, purché ragionevole e conforme ai principi contabili
In questi giorni, le società immobiliari di costruzione sono chiamate a determinare il valore delle rimanenze finali dei cantieri e devono individuare il corretto metodo di calcolo nel caso in cui si inizino a vendere le singole unità.
L’art. 92 del TUIR distingue, ai fini dell’individuazione dei possibili criteri da utilizzare per la valorizzazione delle rimanenze, i beni fungibili (ovvero quei beni che, non avendo specifica individualità, sono interscambiabili e per i quali non è possibile individuare lo specifico lotto di acquisto o produzione) dai beni infungibili (che viceversa presentano caratteristiche peculiari tali da non renderli interscambiabili con altri, ad esempio i beni su commessa o gli immobili), pur non fornendone una definizione puntuale.
I beni infungibili devono ...
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