Libera circolazione dei capitali freno alla tassazione dei dividendi a soggetti extra Ue
Il principio potrebbe ostare a una tassazione superiore a quella dei dividendi percepiti dai soggetti residenti
Con la sentenza del 19 novembre 2009 causa C-540/07 (Commissione europea - Repubblica Italiana) è stata rilevata, a livello generale, la contrarietà alla libera circolazione dei capitali ex art. 63 del TFUE (così come alla libertà di stabilimento) delle normative nazionali che prevedono, per i dividendi corrisposti a società non residenti, un prelievo più gravoso di quello contemplato per gli utili corrisposti a società residenti.
Per le società di capitali residenti in Italia, infatti, l’art. 89 del TUIR prevede l’imposizione dei dividendi nel limite del 5% del loro ammontare, mentre per i medesimi percipienti residenti all’estero il prelievo “ordinario” è rappresentato da una ritenuta del 26%.
Proprio la sentenza causa C-540/07 ha condotto il legislatore italiano ...
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