Ritrasmissione delle CU 2023 con sanzione ridotta entro il prossimo 15 maggio
Si ritiene possibile l’applicazione del ravvedimento operoso
Il 15 maggio 2023 scade il termine per ritrasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite un intermediario abilitato, le corrette Certificazioni Uniche 2023 relative al periodo d’imposta 2022 con la sanzione ridotta a un terzo.
Ai sensi dell’art. 4 comma 6-quinquies del DPR 322/98, infatti, nei casi di errata trasmissione, se la Certificazione Unica è correttamente trasmessa entro 60 giorni dal termine del 16 marzo, la sanzione è ridotta a un terzo, vale a dire a 33,33 euro, con un massimo di 20.000 euro.
La sanzione ordinaria è infatti pari a 100 euro per ogni certificazione omessa, tardiva o errata, senza possibilità, in caso di violazioni plurime, di applicare il “cumulo giuridico” di cui all’art. 12 del DLgs. 472/97, con un
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41