ACCEDI
Martedì, 24 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Utile da buon affare con rilevanza fiscale

Alla valutazione al fair value nel bilancio dell’acquirente andrebbe attribuito rilievo fiscale

/ Luca FORNERO

Giovedì, 18 maggio 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il documento del Think Tank di STS Deloitte n. 2/2023 esamina l’ipotesi di un soggetto IAS/IFRS che acquisisce un’azienda e, in base alle regole contenute nell’IFRS 3, iscrive in bilancio i relativi asset al fair value.

Come contropartita, nel Conto economico viene contabilizzato un plusvalore a titolo di c.d. “utile di buon affare”, pari alla differenza negativa tra:
- il costo sostenuto per l’acquisto dell’azienda (c.d. “costo dell’aggregazione”);
- il fair value del compendio aziendale acquisito.

Secondo l’IFRS 3 (§ 34), infatti, quando il costo sostenuto per l’acquisto dell’attività aziendale, da parte di un soggetto IAS adopter, è inferiore alla sommatoria algebrica del fair value delle singole attività e passività ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU