Inammissibile il ricorso in Cassazione confuso
La riforma del processo civile impone che gli atti siano chiari e sintetici
Con la sentenza n. 7600/2023, la Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso di 65 pagine giudicato “ponderoso, ipertrofico con una mescolanza di elementi di fatto e di diritto che rendono incomprensibile le ragioni della doglianza” e dunque non rispettoso dei “canoni redazionali della chiarezza e della sinteticità”.
La Suprema Corte ha quindi concluso dando continuità al principio di diritto secondo cui: “In tema di ricorso per cassazione, il mancato rispetto del dovere di chiarezza e sinteticità espositiva degli atti processuali (..) espone il ricorrente al rischio di una declaratoria di inammissibilità dell’impugnazione, non già per l’irragionevole estensione del ricorso (la quale non è normativamente sanzionata), ma in quanto pregiudica l’intelligibilità ...