Impugnabile la nota di presa in carico non preceduta dall’accertamento esecutivo
L’atto è paragonabile a una intimazione di pagamento
È ammesso il ricorso contro l’avviso di presa in carico per far valere l’omessa notifica dell’accertamento esecutivo.
Questo è il principio espresso per la prima volta, per quanto ci consta, dalla Cassazione con la sentenza n. 21254 depositata ieri, 19 luglio 2023.
I giudici di legittimità hanno enunciato il principio per cui è impugnabile l’avviso di presa in carico quando “sia il primo atto con cui si manifesta, palesandosi, un precedente provvedimento lesivo, che potrebbe essere espresso, tacito o anche presupposto”.
Rimane un atto non impugnabile nell’ipotesi in cui non è il primo atto con cui si manifesta la pretesa, in tal caso l’avviso di presa in carico non avrebbe “capacità di incisione unilaterale sui profili sostanziali, né involge ...
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