Le fatture false provano il dolo dell’omessa dichiarazione
Non basta la volontà di omissione, serve il dolo specifico di evasione
Nel caso di una vera e propria società “cartiera”, la circostanza che l’amministratore abbia presentato la dichiarazione annuale relativa a una delle due imposte (dei redditi o sul valore aggiunto) deve essere supportata da argomentazioni più pregnanti che non si risolvano nel solo fatto di aver presentato tale dichiarazione, non essendo facilmente conciliabile un atteggiamento “colposo” con una impresa votata all’evasione di imposta e con la soppressione (o l’occultamento) della relativa contabilità.
Così la sentenza n. 36573, depositata ieri dalla Cassazione, conferma la condanna per omessa dichiarazione nei confronti del legale rappresentante di una srl, condannato altresì per l’emissione di plurime fatture false.
I giudici di legittimità ricordano ...
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