Contratto di vendita a rate con riserva di proprietà con criticità
Non c’è una norma che indichi cosa inserire in dichiarazione di successione in caso di morte di una delle parti
Il contratto di vendita a rate con riserva della proprietà è piuttosto diffuso, eppure determina alcune criticità tuttora irrisolte. In particolare, non sembra che vi siano molti interventi né di prassi né di giurisprudenza sulle conseguenze, ai fini dell’imposta sulle successioni, della morte di uno dei contraenti del contratto di vendita con patto di riservato dominio.
Si premette che il contratto di vendita con riserva della proprietà è contemplato dall’art. 1523 c.c., che recita: “nella vendita a rate con riserva della proprietà, il compratore acquista la proprietà della cosa col pagamento dell’ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna”. Esso presenta il vantaggio di consentire, a chi non abbia immediatamente a disposizione il denaro
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41