Valorizzata la contrattazione collettiva nella scelta delle causali del contratto a termine
Il Ministero del Lavoro fornisce le prime indicazioni dopo l’entrata in vigore del DL 48/2023
Con la circolare n. 9 pubblicata ieri, il Ministero del Lavoro, di concerto con l’Ispettorato nazionale del Lavoro, ha fornito le prime indicazioni sulle principali novità introdotte dall’art. 24 del DL 48/2023 (c.d. decreto “Lavoro”) riguardanti la disciplina del contratto a tempo determinato e di somministrazione di cui al DLgs. 81/2015.
Si ricorda che la norma ha modificato la disciplina delle causali che consentono un rapporto a termine di durata superiore a 12 mesi, delle proroghe e dei rinnovi, nonché le modalità di computo dei limiti percentuali di lavoratori che possono essere assunti con contratto di somministrazione.
Sotto il profilo delle causali, la circolare ricorda che l’art. 24 ha interamente soppresso quelle precedenti (lett. a), esigenze temporanee
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