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LAVORO & PREVIDENZA

Causali dei contratti a termine più ampie

Il Ministero del Lavoro offre alcune indicazioni sulle ipotesi in cui è ammesso il superamento del termine di dodici mesi dopo il DL 48/2023

/ Luca NEGRINI

Lunedì, 23 ottobre 2023

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L’ennesima modifica della disciplina del contratto a termine, contenuta nell’art. 24 del DL 48/2023, sicuramente ha il suo tratto saliente nella revisione delle causali che consentono di stipulare un rapporto a tempo determinato per una durata superiore ai 12 mesi ovvero di andare oltre tale limite in virtù di proroghe o rinnovi del medesimo rapporto di lavoro, ferma restando la durata massima di 24 mesi.

Le nuove causali, rispetto al passato, sono sicuramente più ampie e come tali dovrebbero, nella pratica, essere maggiormente impiegate rispetto a quelle introdotte dal DL 87/2018, che erano rimaste sostanzialmente inutilizzate, limitando, di fatto, a un anno la durata dei rapporti a termine. Il maggior eventuale impiego apre, però, la strada a un possibile contenzioso sulla loro

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