Necessaria la dichiarazione di assenza di incompatibilità indiretta del curatore
Se il professionista nominato non adempie, il tribunale deve provvedere alla sostituzione
Il DLgs. 54/2018, recante “Disposizioni per disciplinare il regime di incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei loro coadiutori, dei curatori fallimentari e degli altri organi delle procedure concorsuali”, ha modificato anche le incompatibilità per le nomine previste nel RD 267/42 e nella L. 3/2012 e tali norme sono confluite nel DLgs. 14/2019 (Codice della crisi e dell’insolvenza, CCII).
Consegue che, in generale, per il professionista nominato curatore (o commissario giudiziale, liquidatore giudiziale, ausiliario nel concordato semplificato, liquidatore nella liquidazione controllata, oltre che per i coadiutori di tali organi) sono previste le seguenti incompatibilità:
- soggettive, in quanto non possono essere conferiti incarichi al coniuge, alla parte di un’unione ...
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