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Esenzione degli interessi per la società di cartolarizzazione lussemburghese

/ REDAZIONE

Mercoledì, 8 novembre 2023

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Una società di cartolarizzazione di diritto lussemburghese può beneficiare dell’esenzione sugli interessi, premi e altri frutti che percepisce dai titoli oggetto di investimento ex art. 6 comma 1 primo periodo del DLgs. 239/96, in quanto risulta residente in uno Stato white list. Queste le conclusioni dell’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 454, pubblicata ieri, la quale risulta in linea con la precedente risposta n. 556/2022.

Nel caso di specie, la società di cartolarizzazione, residente in Lussemburgo, intendeva investire in Italia in obbligazioni o titoli assimilati (c.d. “Notes”) emesse da società italiane e soggette al regime fiscale di cui al DLgs. 239/96.
La società era soggetta a tassazione secondo la legislazione fiscale lussemburghese che non prevede alcun tipo di esenzione dalle imposte sui redditi per la società di cartolarizzazione costituite in forma societaria.

Nel presupposto che le Notes oggetto di investimento rientrino nell’ambito di applicazione oggettivo del DLgs. 239/96, l’Agenzia, in linea con quanto affermato nella risposta n. 556/2022, precisa che la società lussemburghese rientra tra i soggetti di cui al primo periodo dell’art. 6 del DLgs. 239/96.
Tale norma dispone che non sono soggetti a imposizione gli interessi, premi e altri frutti delle obbligazioni e titoli similari percepiti da soggetti residenti in Stati e territori che consentono un adeguato scambio di informazioni.

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