Il dipendente che emette fatture false è debitore dell’IVA
Esonerata la responsabilità del datore di lavoro se ha dato prova di aver agito con la dovuta diligenza
Con la sentenza di ieri, relativa alla causa C-442/22, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha affermato che il dipendente che abbia emesso fatture false, utilizzando indebitamente l’identità del suo datore di lavoro e senza il suo consenso, deve essere considerato come il debitore dell’IVA che egli ha indicato sulle fatture.
La questione era stata posta al vaglio della Corte di Giustizia da parte del giudice amministrativo polacco, il quale aveva riscontrato due diversi orientamenti giurisprudenziali interni sul punto.
La disposizione all’esame dei giudici comunitari è l’art. 203 della direttiva 2006/112/Ce, il quale concisamente stabilisce che “l’IVA è dovuta da chiunque indichi tale imposta in una fattura”.
La ratio della norma, individuata ...
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