Liquidazione automatica e controllo formale irrilevanti per l’inesistenza del credito
Le questioni interpretative saranno attratte nel genus della non spettanza
Lo schema di decreto legislativo in tema di sanzioni approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 21 febbraio 2024 interviene sulle indebite compensazioni dei crediti di imposta, tema che dà origine, ormai da anni, a un ingente contenzioso.
Stando alla bozza circolata:
- per i crediti non spettanti, la sanzione viene abbassata dal 30% al 25%;
- per i crediti inesistenti, la sanzione sarà del 75% e non più dal 100% al 200%, tuttavia, potrà essere aumentata dalla metà al doppio “qualora i fatti materiali posti a fondamento del credito siano oggetto di rappresentazioni fraudolente, attuate con documenti materialmente o ideologicamente falsi, simulazioni o artifici”.
Se la bozza non verrà cambiata, queste riduzioni opereranno per le violazioni commesse a decorrere dalla data ...
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