In Gazzetta le disposizioni attuative per il tax credit acquisto prodotti plastica riciclata
Con il DM 2 aprile 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 117 di ieri, 21 maggio, sono stati definiti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta di cui all’art. 1 commi 686-690 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023), nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare, secondo la vigente normativa europea e nazionale, la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi ammissibili all’agevolazione, in coerenza con gli obiettivi di riciclaggio di materiali da imballaggio previsti dall’allegato E, parte quarta, del DLgs. 3 aprile 2006 n. 152.
L’agevolazione spetta alle imprese che hanno acquistato, nel 2023 e 2024, prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero hanno acquistato imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro.
Il credito d’imposta è pari al 36% delle spese ammissibili. L’agevolazione massima concedibile per soggetto beneficiario, nell’ambito di ciascuno dei due sportelli (distinti per stanziamento annuale), non può comunque eccedere l’importo annuale di 20.000 euro, fermo restando il rispetto del regime de minimis.
Per accedere all’agevolazione, i soggetti in possesso dei requisiti previsti devono presentare al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica un’apposita istanza, contenente i dati e le informazioni di cui all’allegato 2 al DM, esclusivamente per via telematica, entro sessanta giorni dall’attivazione della procedura informatica resa accessibile dal sito istituzionale del Ministero (www.mase.gov.it).
L’attivazione sarà comunicata attraverso la sezione news del medesimo sito istituzionale.
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