Regole fiscali speciali tra l’Italia e la Santa Sede
Solo nel 2015 si è giunti allo scambio di informazioni, non automatico, sui dati fiscali tra i due Stati
I rapporti patrimoniali tra Italia e Vaticano hanno visto nella loro storia tre momenti essenziali.
Il primo è datato 11 febbraio 1929, data della firma dei Patti Lateranensi, con i quali sono stati per la prima volta regolati i rapporti tra Italia e Santa Sede.
Il secondo risale al 18 febbraio 1984, quando l’allora Segretario di Stato vaticano Cardinale Agostino Casaroli e l’ex Presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi ne siglarono l’Accordo di revisione.
Il terzo e ultimo e più recente è quello in cui le due giurisdizioni, il 1° aprile 2015, siglarono un accordo per lo scambio di informazioni ai fini fiscali, tuttora valido ed efficace, il quale contiene peraltro alcune disposizioni tributarie del tutto particolari.
I rapporti sono in genere tesi a riconoscere ampie esenzioni ...
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