Anche la pura gestione è attività sempre esercitabile in forma di società commerciale
Il discrimine è tra società che svolgono un’attività economica e quelle che si limitano a mettere i propri beni a disposizione dei soci per fini personali
La “creazione”, eventualmente anche mediante operazioni di scorporo fiscalmente neutrali, quali le scissioni “tradizionali” ex art. 2506 c.c. o “mediante scorporo” ex art. 2506.1 c.c., di società di persone in nome collettivo e in accomandita semplice o di società di capitali, per svolgere attività di pura gestione, senza organizzazione d’impresa (ossia senza che sussista una “azienda o ramo d’azienda ex art. 2555 c.c.”) del patrimonio mobiliare o immobiliare scorporato a favore della società, suscita sovente dubbi circa la natura lecita o indebita dei vantaggi fiscali di cui eventualmente si beneficia in sede stessa di “creazione” della società di pura gestione e, poi, durante la vita della società.
Per queste società, ...
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