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LAVORO & PREVIDENZA

Badge di cantiere per monitorare gli ingressi dei lavoratori

L’obbligo introdotto dal DL 159/2025 vale per le imprese che operano in regime di appalto e subappalto

/ Mario PAGANO

Mercoledì, 5 novembre 2025

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In materia di salute e sicurezza sul lavoro, il DL 159/2025 ha introdotto una serie di specifiche misure, alcune aventi natura integrativa di istituti già operativi, come la patente a punti o la Rete del lavoro agricolo di qualità, altre in qualche misura innovative, come il badge di cantiere per le imprese che operano in appalto e subappalto.

Relativamente alla Rete del lavoro agricolo di qualità, istituita presso l’INPS e che raggruppa le imprese più virtuose del settore, la scelta del legislatore è quella di subordinarne l’accesso anche al rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza.
Già in precedenza, l’art. 6 del DL 91/2014 prevedeva la possibilità di essere iscritte per le imprese agricole che non hanno riportato condanne penali per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, contro l’incolumità pubblica, contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio, contro il sentimento per gli animali e in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, nonché delitti di cui agli artt. 600, 601, 602 e 603-bis c.p. e di non essere state destinatarie, negli ultimi 3 anni, di sanzioni amministrative, ancorché non definitive, per violazioni in materia di lavoro, legislazione sociale e rispetto degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse.
A tali requisiti l’art. 2 del DL 159/2025 aggiunge anche l’assenza di condanne penali per violazioni in materia di salute e sicurezza e, allo stesso modo, di contravvenzioni e sanzioni amministrative, ancorché non definitive, per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Particolarmente interessante risulta poi l’introduzione del c.d. badge di cantiere per i cui contorni precisi si deve attendere l’adozione di uno specifico decreto del Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sentiti il Garante per la protezione dei dati personali e le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative.
Già adesso, gli artt. 18 comma 1 lett. u) e 26 comma 8 del DLgs. 81/2008 prescrivono, nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, di munire il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.

L’art. 3 del DL 159/2025 va, di fatto, a integrarsi con la normativa esistente stabilendo che tale badge dovrà essere dotato di un codice univoco anticontraffazione. L’intenzione sembra, quindi, essere quella di fornire maggiore garanzia, attendibilità e valore al tesserino di cantiere già esistente che, in qualche misura, finisce per evolversi, grazie alle nuove tecnologie a disposizione.

L’obbligo è a carico delle imprese che operano nei cantieri edili in regime di appalto e subappalto, pubblico o privato, nonché negli ulteriori ambiti di attività a rischio più elevato, da individuarsi con decreto ministeriale, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge.
Il criterio scelto, quindi, è speculare a quello previsto per l’obbligo di munirsi di patente a crediti, operativo indipendentemente dal settore nel quale opera l’impresa ma legato esclusivamente alla concreta operatività della stessa all’interno del cantiere edile e, soprattutto, all’esecuzione di appalti e subappalti.

La tessera, utilizzata come badge recante gli elementi identificativi del dipendente, potrà essere resa disponibile al lavoratore, anche in modalità digitale, tramite strumenti digitali nazionali interoperabili con la piattaforma SIISL, ossia il nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa di cui all’art. 5 del DL 48/2023, finalizzato a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, attraverso strumenti di intelligenza artificiale per l’abbinamento ottimale delle offerte e delle domande di lavoro inserite da datori di lavoro e lavoratori.
In tal senso, per i lavoratori assunti sulla base delle offerte di lavoro pubblicate mediante la piattaforma SIISL, il badge di cantiere, in modalità digitale, sarà prodotto in automatico e precompilato, salvo le integrazioni inserite dal datore di lavoro, secondo le modalità di attuazione concreta e di dettaglio definite dal decreto ministeriale.

La finalità di tale nuova misura, mediante l’impiego di tecnologie e sfruttando la circolarità delle informazioni, è quella di introdurre specifiche misure di controllo e sicurezza nei cantieri e, soprattutto, di monitoraggio dei flussi della manodopera.

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