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Corsi on line con rilevanza IVA dove è stabilito il «privato» consumatore

/ REDAZIONE

Venerdì, 5 agosto 2022

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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 409 di ieri, si è pronunciata con riferimento al regime IVA da applicare ai corsi di formazione erogati in modalità on line a favore di committenti soggetti passivi.

Tali prestazioni si configurano come servizi educativi, e in quanto tali, se rese a soggetti passivi, sono soggette ai criteri di territorialità IVA previsti per i servizi “generici” ai sensi dell’art. 7-ter comma 1 lett. a) del DPR 633/72, con rilevanza nello Stato del committente.
Qualora, invece, le prestazioni siano rese nei confronti di committenti “privati consumatori” (B2C), la rilevanza territoriale dipende dal luogo di materiale svolgimento del servizio, ai sensi dell’art. art. 7-quinquies lett. a) del DPR 633/72 (corrispondente all’art. 54 della direttiva 2006/112/Ce).

Nel caso di specie, trattandosi di corsi eseguiti in modalità on line, sono richiamate le linee guida del Comitato IVA (working paper n. 1023/2021), secondo cui “quando i servizi consistenti in sessioni interattive filmate e trasmesse in tempo reale via Internet (ad esempio, video-chat) sono forniti da un soggetto passivo proprietario del contenuto digitale (TP1) a un cliente finale (spettatore), mentre il contenuto è fornito da un altro soggetto passivo (TP2), il Comitato IVA concorda quasi all’unanimità sul fatto che la fornitura da parte di TP1 al consumatore finale rappresenta un evento/attività di intrattenimento che rientra nell’articolo 54 della direttiva IVA”.

Di conseguenza, secondo il Comitato, è da ritenere che il luogo di effettiva esecuzione di tale evento virtuale risulta essere quello in cui il cliente è stabilito, ha il suo indirizzo permanente o risiede abitualmente.
Ciò è coerente con le modifiche operate dalla direttiva 2022/542/Ue al citato art. 54 della direttiva 2006/112/Ce, il quale, seppur applicabile dal 1° gennaio 2025, individua il medesimo luogo di esecuzione delle prestazioni in questione, coincidente con il luogo il cui il “consumatore finale” è stabilito e fruisce del servizio.

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