Detrazione IVA a rischio per i beni destinati al tax free shopping
L’Agenzia delle Entrate richiede l’effettività dell’operazione e della documentazione
Il soggetto passivo che acquista e rivende beni destinati a viaggiatori extra Ue, nell’ambito della disciplina del c.d. “tax free shopping”, può subire il diniego del diritto alla detrazione dell’IVA qualora le operazioni non siano effettive, correttamente documentate e registrate. Il predetto diritto alla detrazione può, altresì, essere limitato qualora il soggetto passivo, pur in presenza dei requisiti di cui all’art. 38-quater del DPR 633/72, assoggetti a IVA la cessione, negando lo sgravio dell’imposta al consumatore finale.
A tali conclusioni è pervenuta l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 60, pubblicata ieri, 12 ottobre 2022.
La menzionata risoluzione ha esaminato la fattispecie di una società non stabilita in Italia, ma ivi registrata ...
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