Sostitutiva del 6% per gli utili black list rimpatriati entro la metà del 2024
Beneficio maggiorato per il rimpatrio «celere» rispetto alla misura ordinaria del 9%
Le imprese italiane con partecipate estere possono iniziare una prima pianificazione in merito alle opportunità che offre l’affrancamento speciale degli utili black list disciplinato dall’art. 23 del Ddl. di bilancio 2023.
Limitando l’analisi al più comune caso delle società di capitali, esso è subordinato al versamento di una imposta sostitutiva del 9%, la quale può essere ridotta al 6% al ricorrere di una duplice condizione:
- in primo luogo, gli utili devono risultare percepiti dal soggetto controllante residente o localizzato in Italia entro il termine di scadenza del versamento del saldo delle imposte sui redditi relative al 2023;
- in secondo luogo, gli utili oggetto del “rimpatrio celere” devono essere accantonati per un periodo non inferiore a due esercizi
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