Decommercializzazione ai fini IRES e IVA alle ASD per la formazione sportiva
È necessario il recepimento di specifiche clausole statutarie
Con la consulenza giudica n. 7, pubblicata ieri, 23 dicembre 2022, l’Agenzia delle Entrate è tornata sul trattamento IRES e IVA dei corrispettivi percepiti delle associazioni sportive dilettantistiche (ASD) per lo svolgimento dell’attività di formazione sportiva (nel caso specifico, calcistica), richiamando i chiarimenti della precedente circ. n. 18/2018.
Ai fini IRES, vengono citati gli artt. 143 comma 1 e 148 comma 3 del TUIR che contemplano, al ricorrere di alcune condizioni, ipotesi di decommercializzazione dell’attività svolta dagli enti non commerciali.
Affinché operi l’art. 143 comma 1 del TUIR le prestazioni devono essere rese, tra l’altro, in diretta attuazione degli scopi istituzionali senza una “specifica organizzazione”, ossia senza un’organizzazione
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