IVA del 10% per la cessione dell’edificio destinato a poliambulatorio
La Cassazione stabilisce che l’aliquota ridotta per i «Tupini» non presuppone la destinazione abitativa
Con la sentenza n. 9337 depositata ieri, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’aliquota IVA del 10% per la cessione di edifici equiparati ai fabbricati “Tupini”, come nel caso di un poliambulatorio sanitario e consultorio familiare, non richiede che il fabbricato abbia natura abitativa, essendo sufficiente la finalità di interesse collettivo cui è destinato l’immobile.
La pronuncia esamina le condizioni di applicabilità dell’aliquota IVA agevolata, previste dal n. 127-quinquies della Tabella A, Parte III, allegata al DPR 633/72, rispetto alle quali si è espressa anche l’Agenzia delle Entrate con le risposte a interpello nn. 41 e 49 del 2020.
La menzionata disposizione è riferita, tra gli altri, agli edifici di cui all’art. 1 della L. 659/61, assimilati ...
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