Niente detrazione IVA se la presa visione della fattura è arbitraria
In presenza della copia di cortesia occorre verificare i documenti messi a disposizione
Se il recapito non è possibile, la fattura elettronica viene messa a disposizione del soggetto passivo nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate e il fornitore ne dà comunicazione al cliente. In questo caso, la data di ricezione coincide con il momento in cui il cessionario o committente prende visione del documento. Si tratta di un’azione che non può essere arbitrariamente procrastinata, posto che da ciò conseguirebbe un indebito rinvio del dies a quo per l’esercizio della detrazione. Così si è espressa, in estrema sintesi, l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 435, pubblicata ieri.
Il caso riguarda una società che, accingendosi alla predisposizione della dichiarazione annuale relativa al 2021, si accorgeva della mancanza di alcune
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41