Indennità sostitutiva del preavviso cumulabile con la tutela indennitaria
Con recesso con patto di prova nullo si instaura sin dall’origine un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e il recesso è illegittimo
La tutela indennitaria riconosciuta in caso di licenziamento illegittimo, in applicazione dell’art. 3 comma 1 del DLgs. 23/2015, al pari di quella di cui all’art. 18 comma 5 della L. 300/70, non esclude il diritto del lavoratore a percepire anche l’indennità sostitutiva del preavviso.
Lo ha affermato il Tribunale di Treviso con la sentenza n. 535/2024. Nel caso di specie, la lavoratrice aveva sottoscritto una lettera di intenti che prevedeva l’impegno dell’azienda alla sua assunzione “alla prima data utile nel 2023”, con un contratto di lavoro a tempo determinato di sei mesi. In tale accordo preliminare non era stata prevista l’apposizione, nel successivo contratto di lavoro, di un patto di prova; nonostante ciò, dopo circa 15 giorni dall’inizio ...
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