Web tax dall’ambito soggettivo esteso
Eliminazione del requisito dimensionale, ma salvaguardia complessiva del settore editoriale
Con l’art. 4 comma 1 del Ddl. di bilancio 2025 si profilano modifiche all’impianto normativo dell’imposta sui servizi digitali (c.d. “web tax”), disciplinata dall’art. 1 commi 35 e ss. della L. 145/2018 e dal provv. Agenzia delle Entrate n. 13185/2021 e commentata dall’Agenzia delle Entrate nella circ. n. 3/2021.
L’imposta grava nella misura del 3% sull’ammontare dei “servizi digitali” definiti dall’art. 1 comma 37 del DLgs. 145/2018.
In base all’art. 1 comma 36 della L. 145/2018 in vigore, i soggetti passivi sono le imprese che, da sole o a livello di gruppo, realizzano nel corso dell’anno precedente congiuntamente un ammontare complessivo di ricavi (ovunque prodotti) almeno pari a 750 milioni di euro e un ammontare ...
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