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Lunedì, 2 dicembre 2024 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Controlli sulla mancata presentazione del modello «ADI-Com Esteso» in corso

In assenza di comunicazione il beneficio verrà sospeso e, se non si provvede all’invio entro tre mesi dall’inizio attività, decade il diritto alla prestazione

/ REDAZIONE

Martedì, 5 novembre 2024

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Il componente del nucleo familiare che ha avviato un’attività di lavoro dipendente nel corso di fruizione dell’assegno di inclusione (Adi) deve provvedere alla comunicazione all’INPS del reddito derivante dall’attività in questione entro 30 giorni dalla data di avvio della medesima, secondo le modalità definite dall’Istituto (cfr. art. 3 comma 5 del DL 48/2023 e art. 8 comma 8 del DM 154/2023).

Una volta decorso il termine di 30 giorni dall’avvio dell’attività, come desumibile dalle comunicazioni obbligatorie, e il soggetto tenuto non abbia tramesso la comunicazione, l’erogazione del beneficio viene sospesa fino a quando non si sia ottemperato a tale obbligo, e comunque non oltre tre mesi dall’avvio dell’attività, decorsi i quali il

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