La restituzione di conferimenti per aumento di capitale è bancarotta per distrazione
L’amministratore non può decidere liberamente di restituire le somme durante la vita della società
Ai fini della contestazione del reato di bancarotta fraudolenta è necessario distinguere tra versamenti in conto capitale (o meglio, in conto di futuro aumento di capitale) e finanziamenti a titolo di mutuo.
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 41536 depositata ieri, richiama sia la giurisprudenza civile sia la giurisprudenza penale in questa materia per confermare la bancarotta per distrazione (art. 216 del RD 267/42, oggi confluito nell’art. 322 del DLgs. 14/2019) nei confronti dell’amministratore di una società che aveva provveduto alla restituzione ai soci della somma di 34.000 euro.
Secondo il consolidato insegnamento delle Sezioni civili della Cassazione, i versamenti operati dai soci in conto dì futuro aumento di capitale, pur non incrementando immediatamente il capitale ...