Accordi prematrimoniali in cerca di certezze
Nei Paesi di common law sono generalmente validi, mentre nel nostro ordinamento non sono previsti
Di c.d. accordi prematrimoniali si sente spesso parlare con riferimento alle unioni d’oltreoceano, dove non è infrequente che le coppie, prima di sposarsi, definiscano l’assetto patrimoniale successivo all’eventuale separazione o divorzio.
Nell’ordinamento italiano, tuttavia, la validità dell’accordo con cui due parti, prima di sposarsi (ma anche in costanza di matrimonio o in sede di separazione), regolano le conseguenze patrimoniali dell’eventuale divorzio è un tema discusso.
Posto che non vi è una disciplina legislativa sul punto (un Ddl. del 2019 che prevedeva la revisione del codice civile anche includendo questi patti non ha avuto seguito), la giurisprudenza che se ne è occupata ne ha tradizionalmente affermato la nullità per illiceità della causa (cfr ...
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